In commercio esistono moltissimi smalti semipermaenti. Lo smalto ci permette di giocare con il nostro aspetto in base all’umore e alle occasioni offrendo tante possibilità per dare carattere al nostro look con un dettaglio vivace, originale ed elegante!. Scopriamo in questa piccola guida come scegliere smalti semipermanenti più adatto alla nostre esigenze
PER CHI È INDICATO LO SMALTO SEMIPERMANENTE ?
Lo smalto semipermanente è indicato specialmente a chi ha problemi di onicofagia (a chi si mangia le unghie) ma è scelto soprattutto da chi ama avere mani e piedi sempre in ordine, che non ama portare unghie troppo lunghe, a cui piace cambiare spesso colore o decoro e che preferisce un metodo delicato, veloce e non invasivo.
Lo smalto semipermanente è decisamente più resistente rispetto a quello normale, ma al contempo non invasivo perchè non richiede procedure come una limatura profonda delle unghie, come nel caso della ricostruzione, e non necessita l’uso di attrezzature potenzialmente aggressive come la fresa per la sua rimozione. La rimozione dello smalto semipermanente può avvenire tramite solventi specifici che non vanno ad indebolire l’unghia.
Può essere utilizzato senza problemi su qualsiasi tipo di unghia anche in caso di unghie deboli o secche a cui può dare sostegno senza indebolirla in nessun modo.
CASI IN CUI IL SEMIPERMANENTE È SCONSIGLIATO
Non bisogna assolutamente usarlo, invece, quando ci si trova in presenza di infezioni (virali, batteriche o micotiche) o altre patologie dell’unghia in stato avanzato. Gli smalti semipermanenti, così come i gel o i semplici smalti da profumeria, posati sopra a un’unghia non sana creano un ambiente ideale a favorire il rapido sviluppo della patologia.
In merito a questo argomento esistono molti prodotti specifici per la cura delle unghie dei piedi e delle mani.
Come scegliere smalti semipermanenti
Le marche degli smalti semipermanenti uniscono la facilità di stesura di uno smalto classico e la lucentezza di un gel per una manicure che richiede anche solo venti minuti di realizzazione o, nei casi più innovativi, anche un solo passaggio, oltre alla catalizzazione nelle lampade UV-LED.
Bisogna puntare sempre su prodotti di qualità e ogni tanto bisogna far “respirare” le unghie.
I migliori smalti semipermanenti rispettano la struttura dell’unghia e non richiedono nessuna limatura né in fase di applicazione né durante la rimozione che avviene attraverso il metodo soak-off, che scioglie il prodotto, o peel-off, che solleva lo smalto come una pellicola.
La differenza di prezzo tra un normale smalto di buona qualità e uno smalto semipermanente non è poi tanto grande: con una spesa leggermente superiore alla media potrete applicare uno smalto duraturo senza dovervi preoccupare della manicure per almeno 2 o 3 settimane.
Inoltre ogni marchio di semipermanente ha diverse raccomandazioni d’applicazione per garantire il massimo della durata. Esistono smalti in grado di unire perfettamente colore, praticità, lunga durata e persino la giusta delicatezza per le tue unghie.
Altre domande?
Ti piace questo articolo e lo trovi utile? Se vuoi lasciarci la tua opinione al riguardo, scrivici nei commenti.